Per il neonato succhiare è un istinto naturale che compare fin dalla vita intrauterina e che gli permette di alimentarsi e sopravvivere. Succhiare soddisfa anche un’esigenza psicologica di rassicurazione e di gratificazione e stimola la produzione di serotonina, l’ormone che favorisce la calma e la serenità.

Nelle prime fasi dell’allattamento l’esigenza di succhiare deve essere soddisfatta tramite il seno materno: oltre a rassicurare il bambino, la suzione contribuisce infatti in modo determinante a stimolare la produzione del latte materno.

Se l’allattamento del piccolo è ben avviato: niente impedirebbe di attaccarlo di nuovo al seno ogni volta che avverte il bisogno di succhiare. Appena si fa irrequieto, quindi, potreste offrire a vostro figlio il seno.

Non tutte le mamme però riescono ad attaccare sempre il bambino al seno:

– possono avere i capezzoli doloranti,

– perchè è per loro davvero troppo gravoso dover anche assolvere alla funzione di succhiotto, soprattutto se si pensa a quanto il bambino abbia bisogno di succhiare nell’arco della giornata.

Oltre al seno materno cosa può dunque succhiare un neonato per calmarsi?

Cosa lo può aiutare quando ha perso l’equilibrio interiore ed è molto agitato?

Come può fare per riprendersi e riequilibrarsi?

 

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Ovviamente sorge spontanea una domanda: è corretto abituare il neonato al succhiotto?

Per rispondere, provate a immedesimarvi in un bambino appena nato. Un lattante non ha altre possibilità di calmarsi, se non mettersi a poppare o a succhiare.

Negare la suzione a un neonato sarebbe crudele. Per permettere al neonato di succhiare, abbiamo a disposizione due varianti: il seno/biberon o il succhiotto.

Ad allattamento avviato quindi è possibile introdurre il ciuccio per permettere al piccolo di scaricare le sue tensioni, imparerà con il tempo a calmarsi anche da solo e questo gli sarà molto utile anche per riaddormentarsi.

Naturalmente bisogna proporre al bambino il ciuccio quando si ha l’impressione che gli possa essere davvero d’aiuto.

Non temete: di solito il distacco dal succhiotto avviene in maniera altrettanto naturale del passaggio dal latte al cibo solido, poiché nell’essere umano tutto è predisposto in direzione dell’autonomia e della crescita.

Un’accortezza: non togliete mai il succhiotto di bocca al piccolo in maniera brusca, perché non è così che ci si comporta con le persone che si amano e che si dovrebbero quindi rispettare!

Questo link vi offre alcune informazioni su come scegliere  il ciuccio per il vostro bebè!

 

 

 

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Sono Olga Pasin, psicologa perinatale, consulente sul sonno dei bambini, parent coach. Il mio lavoro è sostenere le persone e dare loro gli strumenti per vivere serenamente e in equilibrio, sia come singoli che come componenti di una famiglia. Leggi di più